Dolore in questa notte, nel silenzio più inoltrato.
La notte del terrore l'ho avvertita anche io.
Ma penso alla gente che dormiva felice nelle proprie case
e le mamme che si son coricate tranquille ,perché avevano i bambini al sicuro,in casa.
Dolore in questa notte,nel silenzio più inoltrato.
Non basterebbero un milione di parole per descrivere
ciò che la gente ha provato (in Abruzzo, epicentro l'Aquila) e
lo avverto anche io, malgrado mi sia svegliata serena accanto alla persona a cui tengo più in assoluto.
Le macerie stimolano il mio ricordo portando la mia mente a "San giuliano" in Molise,la dove tra l'altro ero per via dell'università.
Ho visto gente distrutta dal dolore e occhi straziati dall'ingiustizia di aver perso piccole creature
Che trasformati in angeli ci guardano sorridenti dall'alto.
Ho dunque visto tantissima gente che camminava e si dava da fare per salvare il salvabile
in un silenzio imbarazzante, come se le parole le avessero spazzate via le macerie, le stesse che crudelmente hanno distrutto tutto il resto.
Sono vicina a chi soffre,sono vicina a chi ha perso case e persone care.
Pregherò per voi.
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