Cerco di dipingere con le parole le emozioni.

giovedì 23 aprile 2009

Un incubo che lascia senza parole

Mi capitava di rimanere senza parole di fronte a cose assurde ed alcune volte non nascondo di aver avuto paura.
Ho conosciuto il male che ha cercato di distruggermi a piccole dosi e proprio quando ero stanca e stremata,era acutissimo e prontissimo nel darmi la mazzata finale.
L'ho visto poi dirigere subdolamente un uomo che mi ha distrutto rendendomi senza forze e mentre piangevo scoppiava, incontrollabile, a ridere di gioia per esser riuscito,ancora una volta brutalmente a schiacciarmi.
Piangevo in silenzio, altrimenti sarei stata punita da chiunque mi avesse vista in quelle 4 mura, e tutto ciò era tremendamente pazzesco e particolarmente angosciante per me ,che sola, cercavo di rimanere a galla o almeno ci provavo.
Avevo perso le parole di fronte all'assurdo, perché nulla era fatto con cognizione di causa e non sempre ad ogni azione corrispondeva una reazione (ero torturata a prescindere!).
Ciò che aveva la meglio era colui che con la forza metteva a tacere ,orgoglioso e superbo ,il più debole.
Quell'uomo si trasfigurava in qualcosa di orrido ai miei occhi.
Mi dava un senso di nausea che molto spesso mi toglieva il respiro.
E' un ricordo traumatico, ma ancora più doloroso è ricordare l'omertà e l'accidia che era intorno a me e che contribuiva, tranquillamente, a fare il gioco del male.
Poco dopo mi son svegliata ed ho fatto colazione.

Specchio riflesso in una preghiera

Ha rimosso il dolore atroce di un silenzio imbarazzante ed in questo giorno cammina tra la folla.
Quanto dolore la piccola Flò ha dovuto sopportare all'improvviso!
e quante lacrime han dovuto calcare le sue gote,bruciando nel dolore.
Ma oggi la vedo di un colore diverso,non come quello che irradiano le giostre al luna park,ma mi capita di osservarla e finalmente dopo anni che sebravan secoli,non è più oscurata da coloro che l'han massacrata.
Eccola che, fortificata nell'animo, sorride di consapevolezza e comunica pacatamente con la sua semplicità.
Amica mia,tu che ringrazi l'Angelo che ti ha salvata da una probabile caduta in quel burrone ,tu che ancora apprezzi le cose semplici,abbracciami e apriti al cuore di chi ti vuole bene .
Apri le braccia senza paura a colui che continuamente ti è vicino e cura le tue invisibili ferite con l'amore biblico.
Rendi giustizia a cotanta Grazia voluta dal Cielo!

martedì 21 aprile 2009

Perdere l'amore


Ascolti solo ora il tuo cuore perché rosso urla di dolore
Lo senti il respiro del tuo corpo quando,da solo,
sdraiato,sei ancora sul tuo letto?

A volte basta poco per perdere il controllo

Basta un niente per ferire la gente

e la non curanza e l'egoismo ti fa perdere chi ti ama
con il tuo solito cinismo.

Ci si pente in ritardo di troppi errori,si capiscono troppe cose dopo troppo tempo

ed ora,in una nube di emozioni, vedi tutto scivolar via

come l'immagine di gelide acque
diventano cascate scivolando dalle rupi.

Soffri anima pentita e inizia ad "amare l'amore"
che ti ha dato tanto e
tu l'hai disprezzato in questa vita
schernendo insibilmente il suo cuore.

lunedì 6 aprile 2009

la notte del terrore in Abruzzo: 3:32

Dolore in questa notte, nel silenzio più inoltrato.
La notte del terrore l'ho avvertita anche io.
Ma penso alla gente che dormiva felice nelle proprie case
e le mamme che si son coricate tranquille ,perché avevano i bambini al sicuro,in casa.
Dolore in questa notte,nel silenzio più inoltrato.
Non basterebbero un milione di parole per descrivere
ciò che la gente ha provato (in Abruzzo, epicentro l'Aquila) e
lo avverto anche io, malgrado mi sia svegliata serena accanto alla persona a cui tengo più in assoluto.
Le macerie stimolano il mio ricordo portando la mia mente a "San giuliano" in Molise,la dove tra l'altro ero per via dell'università.
Ho visto gente distrutta dal dolore e occhi straziati dall'ingiustizia di aver perso piccole creature
Che trasformati in angeli ci guardano sorridenti dall'alto.
Ho dunque visto tantissima gente che camminava e si dava da fare per salvare il salvabile
in un silenzio imbarazzante, come se le parole le avessero spazzate via le macerie, le stesse che crudelmente hanno distrutto tutto il resto.
Sono vicina a chi soffre,sono vicina a chi ha perso case e persone care.
Pregherò per voi.