Cerco di dipingere con le parole le emozioni.

lunedì 1 dicembre 2008

RACCONTO

Vedo una bambina che sorride in un prato pieno di speranza ,mentre corre contenta aprendo le braccia al cielo. Vorrei dirle tante cose, ma non ne ho il coraggio, perché la distruggerei gratuitamente e me ne sentirei in colpa subito dopo.
Cosa è giusto fare quando conosci il mare in tempesta?
Gli alberi sono alti e forti e guardano la dove non si può vedere, perché l’occhio umano ha bisogno di soffrire per capire e nel contempo di sorrisi donati dai forestieri.
A volte c’è bisogno di silenzio per riprendere le forze, altre volte di una parola dolce,ma lei non lo sa ancora e continua a correre.
Lo sguardo d’ innocenza mi ricorda il bene e quando raccoglie i fiori è la cosa più bella che vedo negli ultimi anni.
Lungo un sentiero si scorge l’orizzonte che manifesta la nostra terra con le proprie difficoltà.
Vorrei dipingere ciò che vedo cosi sarebbe visibile anche agli altri soprattutto a coloro che sono ciechi e credono presuntuosamente di vederci chiaro.
Ma Dio sa quello che vedo e solo Lui con una mano sulla testa regge il mio animo;è l’animo diverso che solo gli animi della stessa specie riescono a capire della esistenza .
Lo sguardo della piccola m’ intenerisce il cuore graffiato,così bella e raggiante,piena di sole dentro,quello vivo.
In un’altra vita dipingerò le sue sembianze per renderle giustizia.

1 commento:

nemesioscura ha detto...

Conoscendo il buio non si può che provare compassione per chi ancora non lo conosce, ma è solo una questione di tempo, e intanto, che gioia sia, immensa, insensata, pura.