Cerco di dipingere con le parole le emozioni.

martedì 30 settembre 2008

Something different from the earth

I would like to fly with you to watch a different world to understand
what is beautiful and what is mysterious
open your arms to me!
you don't leave me please
so you see the joy that will 'give you if my soul is connected to your
become one that will be 'strong shining
you'll need to have confidence in me ...

lunedì 29 settembre 2008

domenica 28 settembre 2008

Viaggio in treno ( noir !!!!!!)

I paesaggi scorrono rapidamente salutando noi passeggeri.
Quante facce sconosciute! quante mani …
Siedo di fianco ad una vecchina stanca che si lascia cullare dal treno mentre corre contento di giungere a destinazione e di fronte a lei c’e’un ragazzo che vorrebbe cambiare il mondo.
Continuo a scrutare la gente assorta nei propri pensieri .
Chissa’ quante storie, quante sofferenze nel trascorso di ognuno …quanti tesori.
Continuo ancora a guardare pensando mentre poggio distratta sul finestrino la testa e alla fine ,quando il treno sta per giungere all'ultima fermata, mi pongo incuriosita una domanda:
“Ma perche’ la gente si alza dal proprio posto sempre mezz’ora prima di scendere?! ”:D

mercoledì 24 settembre 2008

Il Bimbo


Una volta ho visto un bimbo felice e di lui mi aveva colpita la sua speciale purezza.
Era un bimbo particolare dunque,diverso dagli altri perché il suo sorriso trasmetteva qualcosa di unico.
Mi ricordo,infatti, che quando parlavo a lui, erano i suoi occhi a rispondermi ed a volte mi lasciava senza parole ,perché la sua positività mi travolgeva al punto da farmi sentire quasi in un’altra dimensione quando gli ero affianco.
Ciò che mi faceva provare sulla pelle era qualcosa che non si poteva spiegare con le parole, cosi a me bastava guardarlo per tranquillizzarmi l'animo .
Era talmente dolce la sua voce e talmente morbide erano le sue carezze che tutte le ferite che soggiornavano in me sembravano incredibilemnte lasciare spazio alla gioia.

mercoledì 17 settembre 2008

goodbye summer !

L’estate sta finendo e la nuova stagione porta via l’odore dei fiori spensierati che sorridono alla gente di città.
Lo vedo dalla mia finestra mentre la brezza autunnale mi accarezza la faccia che è ancora abituata ad essere baciata ed accarezzata da Apollo,il dolce compagno della stagione.
Lo vedo,aimè, far le valige per un lungo cammino che lo porterà a nord dell’equatore dove ricomincerà a mostrarsi bello e raggiante come ogni estate si mostra a me....
Goodbye summer !

domenica 14 settembre 2008

L’animo graffiato


http://www.flickr.com/photos/devartstudio/
testo scritto da mari

venerdì 12 settembre 2008

CB



Ricordo la neve poggiarsi sul mio balcone e coprirlo dolcemente come avrebbe fatto una coperta soffice su di me in quella sera d’inverno.
Tutto era illuminato dalle luci familiari delle case e da quel vecchio lampione che timidamente li, solo soletto, era costretto a far da guardiano alla strada buia sotto casa .
Te lo ricordi?
Ricordi la mia stanza illuminata solo dalla luce della stufetta che,accesa, mi sorrideva anche quando la mia attenzione era per te che abbracciavi la mia anima?
mari

autore foto: Gian Marco Tedaldi

giovedì 11 settembre 2008

Solitudine


Quello che ho provato nella casa era una sensazione strana.
Ero sola, non so perché, ma sapevo che da li sarei dovuta uscire.
Con il tempo mi sentivo soffocare, ma nel mentre non avevo paura, forse proprio per il fatto che non capivo cosa mi stesse succedendo.
Io ricordo solo che tutti quei nomi che pronunciavo, a cui chiedevo aiuto, rimanevano nell’aria dopo essere rimbalzati più e più volte sulle pareti gelide e alla fine, quando il buio calava, a me non restava altro che addormentar
mi.

mercoledì 10 settembre 2008

il vecchio

Era seduto,come sempre,su quella seggiola scricchiolante di fronte al camino,con la pipa in mano ed il fumo che fuoriusciva dalla sua bocca confondendosi con quello della legna ardente.

Invecchiato nel fisico e dentro l’anima, era grigio il colore dei suoi occhi come lo era il suo cuore malato da un po’, privo ormai di quei sorrisi spassionati propri del nonno tradizionale .

Nelle sue giornate, in solitudine, provava a riflettere sul nulla non avendo il cuore e la ragione per fare altro in realtà e questo lo diceva, con convinzione, il popolo che mormorava e che ,come si sa,era bravissimo a farlo.

L’immagine di lui seduto a riflettere era proprio quella di chi si vuole dare l’aria giusta, quella che conta,anche se non so se contasse nella sua vita,non lo conoscevo cosi bene da esserne sicura,ma di certo, si esercitava in solitudine a contare i minuti che trascorreva nella sua casa,unico luogo sicuro da anni.......

Il vecchio suonatore

benvenuti nel mio blog!!!!!

Salve a tutti!!!
In questo blog è consentito raccontare storie di tutti i tipi: eventi straordinari,fantastici e tutto ciò che il nostro animo ci ordina di tradurre!!!!!:P
buona visione !!!
mari